Scusate, non ha niente a che fare con il vino, ma ho letto questa notizia e mi sembrava....interessante
La Cina sfida l’aglio Made in Italy
La Cina sfida le produzioni di qualità italiane. Il pericolo per le denominazioni di origine è l'aglio cinese di Jinxiang Da Suan.
L’Unione europea ha infatti attribuito al prodotto orientale il riconoscimento e la tutela comunitaria come prodotto ad Indicazione geografica Protetta (Igp).
La guardia per i tanti agli italiani dovrà dunque, da oggi in poi, restare alta.
In particolare tra i primi produttori che dovranno attrezzarsi per competere con il prodotto cinese saranno i produttori che producono specialità italiane come l'aglio rosso di Sulmona e l'aglio polesano, l'aglio bianco di Vessalico, l'aglio dell'Ufita, l'aglio di Molino dei Torti, l'aglio di Resia, l'aglio Massese, gli agli rossi di Castelliri, di Nubia, di Procedo, il maremmano e l'aglio di Monticelli.